Ci sono casi particolari dove sono indicate le lenti fotocromatiche?
Ecco i principali casi in cui una lente fotocromatica viene impiegata per offrire la massima protezione al sistema visivo:
Degenerazioni maculari, l’impiego della lente fotocromatica riduce l’esposizione dei fotoricettori alla radiazione luminosa.
Cheratiti, l’utilizzo della lente fotocromatica bloccando gli UV impedisce l’insorgenza di fenomeni infiammatori a carico della cornea.
Cataratta, la lente fotocromatica riduce i fenomeni di abbagliamento.
Strabismi: nei casi di strabismo, la luce solare fa emergere i disturbi della vista e la motilità oculare presente (è tipico il bambino che chiude un occhio sulla spiaggia). La luce solare, o meglio il fenomeno dell’abbagliamento agisce sul controllo della visione binoculare che generalmente in tali pazienti è compromesso, interrompendo i meccanismi di fusione delle immagini e scatenando una diplopia, o visione doppia, transitoria Le lenti fotocromatiche hanno il vantaggio di modificare la loro colorazione in base alle differenti situazioni di luminosità che influenzano a loro volta lo stato delle deviazioni oculari. Ciò consente un constante controllo dello stato motorio degli occhi impedendo l’insorgenza della visione doppia o diplopia
- Accedi per poter commentare